Modalità diffusa vs focalizzata
Le neuroscienze hanno chiaramente dimostrato che il cervello oscilla tra due modalità che possiamo chiamare modalità focalizzata e modalità diffusa.
Ci si trova nella prima quando si è profondamente concentrati in quello che si sta facendo: in questa modalità, si utilizza attivamente una porzione della corteccia prefrontale per analizzare i contenuti, classificarli e manipolarli. La seconda è invece più 'rilassata', si entra in questa modalità quando ci si dedica ad attività dal basso carico intellettivo, ai propri hobby, all'attività sportiva, ad una semplice passeggiata. In questa modalità è dimostrato che il cervello lavora in background, le nozioni apprese in modalità focalizzata vengono diffuse in tutta l'area cerebrale e raggiungono parti del cervello che prima non erano state utilizzate.
Entrambe le modalità sono fondamentali per un corretto apprendimento, ed è soprattutto l'alternanza tra le due a consentire la massimizzazione dei processi cognitivi. E' dimostrato infatti che mentre la modalità focalizzata permette l'organizzazione razionale dei contenuti secondo percorsi razionali già noti, il pensiero diffuso consente di far penetrare le nozioni apprese in profondità, osservare le cose secondo una prospettiva diversa e creare nuove connessioni neurali fornendo una visione più ampia dell'argomento. E' piuttosto comune che la soluzione del problema o la mancata comprensione di un argomento in modalità focalizzata venga chiarificato e risolto dopo una pausa in modalità diffusa, ad esempio dopo una notte di sonno.
Con una analogia, si può immaginare il pensiero focalizzato come una torcia elettrica con il fascio di luce molto sottile ed intenso, in grado di illuminare una porzione molto piccola di informazione ma in maniera particolarmente chiara e definita; in contrasto, il fascio di luce del pensiero diffuso è molto largo ma meno intenso e ciò consente di vedere una parte più ampia di informazione ma con meno dettagli.
Si può osservare che la stragrande maggioranza delle persone non sfrutta l'alternanza delle due modalità, lavorando in un costante stato che si può definire a cavallo tra le due senza sfruttare le potenzialità né dell'una né dell'altra (shallow thinking).Vedremo nel prossimo articolo come passare dall'una all'altra modalità e quindi sfruttare appieno il nostro potenziale.
Nella pratica:
- Studia concentrandoti intensamente, poi concediti una breve pausa evitando di rimuginare sul materiale appreso. In questa fase la modalità diffusa lavora in background e ti aiuta nella comprensione, rielaborazione e risoluzione dei problemi
- Durante un esame o verifica prova ad utilizzare la tecnica 'hard start-jump to easy': parti dalle cose più complesse, se ti blocchi, volgi l'attenzione ai quesiti più semplici; quando ritorni sul precedente problema ti potrai accorgere che hai fatto passi avanti nella risoluzione grazie alla modalità diffusa
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