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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Modalità diffusa e focalizzata nella pratica musicale

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Come in ogni altra disciplina, nella musica è fondamentale l'alternanza tra le due modalità focalizzata e diffusa per massimizzare l'apprendimento. La pratica strumentale andrebbe quindi svolta in modo focalizzato (niente tv in sottofondo o distrazioni di qualsiasi tipo) prevedendo delle pause nella propria routine di studio in modo da poter sfruttare le potenzialità del pensiero diffuso.  Possiamo infatti utilizzare la modalità focalizzata per gestire i concetti in modo sequenziale, razionale e analitico e la modalità diffusa per avere un quadro generale più ampio e creativo, come se facessimo un passo indietro per osservare da altre angolazioni il lavoro appena appreso e collegarlo ad informazioni di cui eravamo già in possesso. Con una analogia nel mondo dell'arte, si può immaginare un pittore che si avvicina alla tela  per disegnare i particolari e curarne i dettagli, e poi se ne allontana di qualche passo per coglierne l'aspetto generale e averne una visione...

il differenziale di focalizzazione

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Chiamiamo differenziale di focalizzazione   la variazione di concentrazione tra la modalità focalizzata e la modalità diffusa , di cui abbiamo già parlato in un precedente articolo . Tanto più è grande il differenziale tra studio e riposo, tanto più sarà efficace l’apprendimento, la conoscenza e applicazione dei contenuti. L'ideale è quindi studiare con la mente focalizzata al 100% e  fare delle pause dove la nostra mente è totalmente rilassata, in modo da massimizzare il differenziale . Semplificando ancora: quando si studia si studia, quando ci si rilassa ci si rilassa. Non possiamo apprendere efficacemente se non riusciamo a ritagliarci dei periodi di tempo in cui ci riposiamo.  Un differenziale basso è dovuto o alla difficoltà di raggiungere uno stato completamente rilassato, tipico degli  adulti oberati dagli impegni della vita quotidiana, o dalla difficoltà tipica dei più giovani di raggiungere uno stato ottimale di focus . Quest'ultimo è da imputarsi al...

Modalità diffusa vs focalizzata

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Le neuroscienze  hanno chiaramente dimostrato che il cervello oscilla tra due modalità che possiamo chiamare modalità focalizzata e modalità diffusa .  Ci si trova nella prima quando si è profondamente concentrati in quello che si sta facendo: in questa modalità, si utilizza attivamente una porzione della corteccia prefrontale per analizzare i contenuti, classificarli e manipolarli .  La seconda è invece più ' rilassata ', si entra in questa modalità quando ci si dedica ad attività dal basso carico intellettivo , ai propri hobby, all'attività sportiva, ad una semplice passeggiata. In questa modalità è dimostrato che il cervello lavora in background, le nozioni apprese in modalità focalizzata vengono diffuse  in tutta l'area cerebrale e raggiungono parti del cervello che prima non erano state utilizzate. Entrambe le modalità sono fondamentali per un corretto apprendimento , ed è soprattutto l'alternanza tra le due a consentire la massimizzazione dei processi cogn...